mercoledì 29 aprile 2009

Caldo e alghe

Qui le temperature stanno salendo constantemente. Non che a me faccia tanta differenza visto che ultimamente sto passando intere giornate in casa sotto il getto dell'aria condizionata senza ficcare il naso fuori, nemmeno per annaffiare le piante di cui alemeno si occupa la colf un giorno si e uno no.

Mi sta assalendo una pigrizia incredibile. Ma quando fuori le massime salgono oltre i 40c e la notte ci si aggira intorno ai 30c (anche se ultimamente devo dire che con l'umidita' contenuta le temperature notturne mi sembrano molto piacevoli) credo di avere ragioni piu' che giustificate.

Nonostante tutto preferisco questo alle freddi estati inglesi e la monotonia del cielo grigio che ho patito per 12 anni a Londra quindi non me ne faccio una ragione per lamentarmi. Infatti non ho proprio niente di cui lamentarmi.

Tornando al caldo adesso e' pressoche' impossibile stare in spiaggia senza pensare di buttarsi in acqua ogni due minuti. Questo non rappresenterebbe un problema se non fosse per il ritorno di quella che qui viene definita la "red tide". Praticamente una "fioritura" eccessiva di alghe rosse che prendono piede lungo tutto il litorale emanando un nauseante e oleoso odore di pesce nell'aria e trasformando l'acqua in una brodaglia marrone.

Si mamma, credo che quel giorno quando hai notato l'acqua torrida e assenza di pesci allo Yacht Club mentre facevi snorkelling si trattasse proprio dei primi segni di questo odioso fenomeno. Ce l'abbiamo gia' avuta particamente per quasi tutto l'inverno e ora dopo appena 2 mesi di tregua sembra essere di nuovo qui!

Inutile dire che l'acqua in quelle condizioni non e' per niente attraente, in piu' mi rode incredibilmente che fin'ora grazie alle alghe sono riuscita a fare una sola immersione da quando sono qui!!

Ci sono diverse teorie e speculazioni su cosa possa essere la causa di questa invasione di alghe fuori stagione. C'e' da sapere che in effetti la "red tide" e' apparentemente un fenomeno stagionale che compare ogni anno all'inizio dell'inverno. Tuttavia l'anno scorso e quest'anno sembrerebbe che invece delle solite una o due settimane la permanenza si sia estesa a mesi!

In passato ho letto che le temperature dell'acqua in aumento ogni anno fossero da attribuire alla loro prolificazione, oggi invece leggendo un'altra pubblicazione locale, ho appreso che anche il riversamento di acque di fiumi ingrossati dalle piogge e piene di sostanze nutrienti e altri riversamenti di sostanze nel mare possa aver favorito il popolamento di questi organismi odiosi che oltretutto, riducendo la quantita' d'ossigeno nell'acqua causa la morte di molti pesci e altra fauna marina. Stiamo cogliendo i frutti del "global warming".

Dal mio canto ho sempre creduto che in un modo o nell'altro la pressione dall'uomo ne abbia qualcosa a che fare... siamo tutti colpevoli. Nonstante gli sforzi memorabili, c'e ancora tanta strada da percorrere qui per quel che riguarda la consapevolezza ambientale.

Nel frattempo il ministero sconsiglia il consumo di frutti di mare e crostacei che protrebbero aver accumulato tossine dannose alla salute umana mentre non segnala nessun rischio riguardo al consumo di pesce fintanto che se ne rimuovano testa e budella.

Insomma tra malattie suine, "gallinacee", virus e pesti varie che escono fuori ogni anno mi sa che qui ci convertiamo al "vegetarianesimo" e non se ne parla piu'..


Che tristezza vedere il mare cosi!

sabato 11 aprile 2009

Sole e caldo

Le piogge se ne sono andate e tutto e' ormai tornato alla normalita'. Le temperature stanno di nuovo salendo a vista d'occhio.


Il weekend passato lo abbiamo trascorso in Al Sifah, una spiaggia fuori Mascate non troppo lontana. Siamo stati in tenda e abbiamo passato due giorni sotto il sole con il risultato che siamo tornati tutti a strisce!

Oggi invece x la giornata di Pasqua ho portato mamma a Nizwa, una cittadina ai piedi delle montagne dove si possono ammirare il vecchio forte e la Souq (mercato).

Ad un certo punto durante le ore calde della giornata ho visto il termometro raggiungere i 39c. Devo dire che camminare sotto al sole nel forte in pieno giorno e' stato piuttosto faticoso. Prima di tornare ci siamo avventurate a Wadi Tanuf. E' stata una giornata lunga e torrida, adesso siamo tutt'e due distrutte sul divano.




Per S. invece e' stata una normale giornata lavorativa.

Buona Pasqua a tutti!

sabato 4 aprile 2009

Pioggia.. pioggia.. pioggia

Eccomi di ritorno... Le vacanze sono andate bene, ci siamo divertiti a sciare e a mangiare tonnellate di suino e formaggio...eppure mentre mi divertivo ad andare su e giu' per le piste battute da vento e gelo tra Cervinia e Zermatt segretamente mi consolavo al pensiero che una volta finite le vacanze al freddo spiaggia e sole mi aspettavano a Mascate... Come mi sbagliavo!!!

Come alcuni di voi gia' sapranno dopo Cervinia siamo ritonati a Londra per alcuni giorni, dove mia mamma ci ha raggiunto ed e' partita con me per Mascate (S. e' rimasto un giorno in piu' per la sua conferenza di lavoro).

Il suo inizio di vacanza non e' stato dei piu' fortunati. Da quando siamo tornati (oltre una settimana fa) siamo riuscite ad andare in spiaggia solo per un paio d'ore. E gli altri giorni? direte voi


Beh gli unici altri 2 giorni in cui il tempo sarebbe potuto essere da spiaggia li abbiamo passati: 1- ad aspettare che un tecnico sbloccasse il bagno otturato (un'intera giornata, alla faccia dell'efficienza!) 2- ad aspettare che i tecnici dell'aria condizionata, in vista dell'estate, completassero la revisione di tutte le 8 unita' di A/C sparse x casa (per un totale di 5 ore!!)


I giorni seguenti??? Ebbene allarme tempo, cielo grigio, e pioggia... pioggia... pioggia! Del tutto fuori stagione e completamente inaspettata sono giorni che monitoriamo le finestre x prevenire allagamenti dello stile gia' sperimentato a Gennaio (e io che pensavo che quella sarebbe stata l'unica pioggia che avrei visto per il resto dell'anno!!)


OK non ha piovuto di continuo, piu' che altro si e' trattato di sgrullate intermittenti con tuoni e fulmini ma il cielo e' stato grigio per quasi tutta la settmana, cosa mai vista nei miei 7 mesi di permanenza in Oman. Pensate che addirittura per quest'allarme tempo il governo ha anche dato ben 2 giorni di ferie al settore pubblico. Della serie "piove quindi non si lavora!" (ho sempre sostenuto che avrebbero dovuto proporre l'opposto al governo inglese).

Ovviamente dopo lo spavento Gonu (il ciclone che ha distrutto Mascate e si e' abbattuto su gran parte della costa dell'Oman nel 2007) ormai sono tutti un po' segnati e si sentivano voci (infondate) di un nuovo ciclone. Immaginate il panico e l'ingorgo di macchine ai supermercati che sono stati presi d'assalto. Con la paura che si comprassero tutta l'acqua mi sono accaparrata 3 scatoloni di bottiglie cosi' ora abbiamo una scorta per un po!!


Comunque sembra che le previsioni (finalmente) diano di nuovo bel tempo da domani. In realta' l'ultima sgrullata con fulmini e lampi l'ha fatta questa mattina poco prima delle 6 poi e' uscito di nuovo il sole splendente e guardando fuori sembra che tutto sia tornato alla normalita' di sempre.

In ogni caso non ci siamo abbattuti. Abbiamo desistito dal cancellare i programmi per il weekend nel deserto (perche' eravamo preoccupati che la casa si allagasse in nostra assenza) e giovedi mattina siamo partiti comunque per Wahiba Sands fortunatamente mamma ha avuto l'opportunita' di vedere sia il deserto con le nuvole (!!) che con il sole (ha iniziato a schiarirsi durante la notte).






Prima di andare al Nomadic Desert Camp ci siamo avventurati a Wadi Bani Khalid anche se devo dire che ero un po' titubante per via del cielo ancora leggermente coperto (si sconsiglia sempre di visitare i Wadi - ossia le vallate dei fiumi - quando c'e' possibilita' di pioggia per il pericolo di allagamenti improvvisi che in passato si sono trasformati in trappole mortali per irresponsabili residenti stranieri...).




In ogni caso non ci siamo potuti arrivare: le piogge della sera prima avevano gia' fatto piazza pulita e danneggiato le strade. All'arrivo abbiamo trovato un bulldozer che spianava la strada per fare attraversare il torrente alle macchine. Siamo riusciti a procedere per un po' dopo di che abbiamo trovato la vecchia strada distrutta dalle piogge; a conferma che l'acqua non si ferma proprio davanti a niente.... e' stato comunque interessante e un modo "sicuro" per vedere con i nostri occhi i tipi di pericoli che si corrono nell'avventurarsi nei Wadi quando il cielo minaccia pioggia... poi mi sono divertita un mondo a vedere mia mamma con gli occhi sgranati mentre attraversavamo il fiume in macchina e le peripezie dei locali che usano normali macchine da strada per acrobazie da fuori strada :)



Dalle foto potrete rendervi conto dei danni che la pioggia tropicale puo' provocare in un paese desertico...


Mi rincuora vedere il cielo di nuovo blu.
S. ho visto il tuo commento su uno dei miei posts, ti rispondero' al piu' presto.