sabato 31 luglio 2010

Ramadan per un occidentale residente in un paese Arabo Musulmano

Siamo in periodo pre-Ramadan, panico.

Che significa? Che il famoso periodo di digiuno praticato dalla comunita’ religiosa musulmana inizierá tra una settimana (o giú di li). Il giorno esatto sará stabilito all’ultimo minuto in base all’avvistamento della luna da parte di una commissione di “esperti” (come d’altronde fanno qui press’a poco per tutte le feste comandate).

Cosa significa per noi occidentali che ci troviamo in questa parte del mondo?
  • Severamente vietato bere, mangiare, fumare, masticare chewing gum o far passare qualsiasi sostanza in bocca in pubblico o comunque in vista (anche all’interno della propria macchina) durante le ore diurne.  Il tutto mentre fuori ci sono tra i 40 e i 50c. (Ovviamente all'interno delle nostre mura facciamo come ci pare!)
  • Bloccata per tutto il periodo la vendita di alcolici: le enoteche chiudono! Ci attacchiamo disperatamente alla scorta fatta a casa. Accanimento sulle ultime bottiglie verso la fine del periodo di astinenza
  • Chiusi ristoranti e bar durante le ore diurne. Qualcosa a volte rimane aperta negli alberghi e sará debitamente nascosta (per esempio dietro pannelli di legno) e piena di occidentali in pausa caffé
  • Locali notturni e pub non possono ovviamente servire alchol e non possono suonare musica né di giorno, né di notte (tutto dev’essere sobrio durante questo periodo).
  • Le strade in genere sono semi deserte durante il giorno ma le poche macchine in giro sono pericolose: guidate da persone deliranti, in preda alla fame e mezzo addormentate un pó perché devono levarsi prima dell’alba per mangiare e bere quello che non possono durante le ore diurne, un po’ perché comunque qui non sanno guidare neanche quando sono lucidi. Bisogna guidare extra cauti!
  • Gli occidentali residenti passano di villa in villa da un party privato all’altro
  • Le donne (anche quelle occidental) devono vestirsi con ulteriore “decoro”: assolutamente no alle spalle o ginocchia scoperte o alle scollature rivelatrici. Le donne del posto devono vestirsi in Abaya (anche quelle che di solito si vestono con vestiti occidentali).
  • Negli uffici open-plan i lavoratori non possono bere o mangiare al proprio posto ma devono sgozzarsi nella cucina che verrá debitamente schermata e sará off-limit per i religiosi che osservano il digiuno
  • I negozi faranno orari strampalati da non capirci piú niente: in generale aprono piú tardi e rimangono aperti praticamente durante tutta la notte. Le persone che lavorano nei supermercati saranno anche loro mezzo addormentate.
  • Non appena scende il sole, dopo la preghiera la popolazione si riversa per le strade a visitare parenti e fare cene Iftar (festicciole in cui si celebra l’interruzione del digiuno del giorno) con conseguenze disastrose sul traffico.
  • La maggior parte degli occidentali, se possono, se ne vanno in vacanza altrove durante questo periodo. 

1 commento:

AZ ha detto...

Ti regalo una perla in tema di Ramadan e musica: eccoti l'art. 35 del regolamento esecutivo della Tourism Law. Pronta?

"The orchestral bands are prohibited from performing their entertainments from the declaration of the holy month of Ramadan and up to the end of the month.

The hotels of three stars or more may bring one or up to three artists to play eastern musical compositions or Arabian Andalusian terza rimas at the garden of the hotel or near the swimming pool or in one of its halls during Ramadan month after the night prayers and upto 3 a.m. the next day pursuant to a license from the Directorate General."

Ci vediamo al primo concerto di "Arabian Andalusian terza rima"???