domenica 6 maggio 2012

É arrivata l’estate


É arrivata l’estate.

Non so se vi ho mai parlato del caldo estivo in Oman. So di averlo accennato in un post precedente e so che non appena la colonnina del mercurio salta di circa 10c nel giro di 24 ore ne parlano e se ne lamentano tutti.

Per esempio anche A. ha dedicato un post intero all’arrivo dell’estate.

Non é una cosa che si puó ignorare.

L’estate qui arriva cosi: un giorno sei in spiaggia a meravigliarti di come le temperature siano perfette nonostante potresti giurare che lo scorso anno di questo periodo faceva moooolto piú caldo (peró a pensarci bene mi sa che dico la stessa cosa ogni anno); poi la stessa notte ti svegli in un bagno di sudore e mentre cerchi disperatamente il telecomando del condizionatore a tastoni rovesci tutto quello che c’é sul comodino per poi scoprire che il dannato telecomando é infilato nella custodia inchiodata al muro e lontanissimo da te.

Quando il caldo arriva ti colpisce come un’onda del Pacifico e lo posso dire perche' ci sono quasi affogata nel Pacifico provando a fare surf in Costa Rica – che sembrava tanto un’idea figa a quei tempi: ti toglie proprio l’aria e non é caldo secco come i disinformati potrebbero pensare. 

Il caldo arriva proprio cosí, dal giorno alla notte quindi non sei mai preparata e quando arriva pensi sempre che magari é solo un momento. Cosí continui ad andare avanti con la vita di tutti giorni facendo finta di niente.

Prendi oggi per esempio: appuntamento al nuovo campo da golf del The Wave con una nuova conoscenza. Volevo fare un pó di fotografia ed ero curiosa di vedere questo nuovo campo da golf con l’erba cosí verde che fa concorrenza al Trinity College di Cambridge.

E' stata proprio una mia idea. Andiamo presto e' stato il mio suggerimento; alle 8:00 cosi’ non fa troppo caldo (eh si). Sembrava un’idea geniale la settimana scorsa.

In macchina stamattina, sempre di corsa e in ritardo, giá mi sembrava che l’aria condizionata non facesse tanto effetto; ma adesso che ho il volante coperto di pelouche non ho piú il segnale che mi avverte del sorpassamento della soglia di sopportazione che di solito era quello di bruciarmi le dita sterzando, cosí non ci ho dato troppo peso.

Poi uno pensa che se sei con un’altra persona magari quella te lo dice se non é il caso di passeggiare sotto il sole. Uno spera nel senno colletivo. Ho pure letto libri che spiegano come la psicologia di gruppo non e' molto efficace. Ecco, io oggi ho proprio imparato che é meglio affidarsi al proprio buon senso (fallimento totale per la giornata odierna: il mio buon senso era tutto prosciugato dal caldo).

8:15 am al parcheggio del campo da golf: abbandono la macchina. Ci sono giá 40c ma ancora non realizzo.

Seguo la mia compagna lungo il percorso, mentre mi cade l'occhio su invitanti sedie e tavolini all'ombra del ristorante. Lei c’é giá stata qui, mi faccio guidare. Immagino una breve passeggiata. Massimo mezz’ora (che giá mi sembra tanto). Dieci minuti dopo sento gia' il desiderio di strapparmi la maglietta di dosso. Non ho portato nemmeno una goccia d’acqua, ho dimenticato di mettere la protezione solare, non ho un cappello e voglio morire.

La passeggiata continua fino a quando mi sento praticamente svenire e mi rendo conto che sono al perimetro opposto all’entrata e devo rifarmi l’intero percorso a ritroso.

Vado praticamente in un delirio privato mentre continuo a far finta di niente e faccio conversazione (dopo un po' mi rendo conto che anche la mia compagna sembra perder colpi pero'; le dico che sono istruttrice di subacquea durante una conversazione poi 10 minuti dopo quando mi chiede se anche il marito fa immersioni e le dico si... pero' lui non insegna, mi guarda sorpresa e mi dice "ah insegni scuba?" Andiamo bene!).

Noto un golfista mentre scende da un buggy con una bottiglietta d’acqua; mi immagino mentre lo stendo a terra con un colpo di Karate e gliela rubo e corro via soddisfatta (nel delirio sono anche eccellente alle arti marziali)  poi noto che la riempie da una fontana. Ho giá perso la luciditá mentale visto che mi faccio passare questa opportunitá pensando che forse stiamo per tornare indietro e poi non ho niente da cui bere.

Passa un’altra eternitá. Continuiamo per il sentiero. Io spero che finisca e che si torni indietro ma quando realizzo abbiamo giá fatto kilometri sotto al sole e finalmente dopo aver raggirato un laghetto che mi e' sembrato il Mar Caspio, il percorso cambia direzione e ci riavviamo verso gli edifici dell'entrata. Un miraggio.

Vedo un’altra colonnina dell’acqua: questa volta mi ci attacco come un cammello, prima con le mani, poi mi cimento in complicate posizioni da contorsionista da circo per riempirmi la bocca di acqua fredda.

Mi sembra di svenire ma mi riprendo. Sono veramente delirante e ho perso ogni interesse di fare foto. Lascio la mia accompagnatrice a fotografare ogni minuscola piantina che trova e accelero il passo verso il ristorante all’entrata; nascosto dietro le dune d’erba non capisco nemmeno quanto sia lontano. 

E' lontanissimo.

Tra i pensieri affiorati in queste due lunghe ore di insanitá mentale:
  1. Sto morendo, ora chiedo aiuto ai lavoratori che stanno li seduti all’ombra del buggy. Mi capiranno?
  2. Un portacabin: se vado a bussare mi apriranno? Avranno l’aria condizionata e l'acqua potabile?
  3. Chissa’ se ci vuole la chiave per il buggy. Ora ne rubo uno.
  4. Perché non mi sono portata l’ombrello come quello che usano le filippine?
  5. Un bagno. Magari c’é l’aria condizionata dentro (no, non c’era, ma in compenso ho trovato tante zanzare affamate)
  6. Sto morendo. É arrivata l’estate e sono un’imbecille.


4 commenti:

noiduenelmondo ha detto...

Ah ah !! Io ho sperimentato il caldo di Dubai quando ancora il caldo vero non c'era eh ... aiutoo !! Mi ha fatto ridere la mossa di karatè per rubare l'acqua :) :)
Dancer

AZ ha detto...

Ma pure tu...dopo anni e anni nel sabbione ancora fai di queste cose?

Per fare cosa grata al mondo, potresti rimuovere il test "scrivi questo per dimostrare che non sei un robot" che non si legge una fava e servono sempre almeno 15 tentativi.

Ros ha detto...

si non so che mi sia preso...inizio a pensare che la stupidaggine sia un male contagioso. E sai di cosa sto parlando.

OK ho rimosso la verifica dei commenti. Effettivamente Recaptcha e' una gran rottura di scatole non si legge un cavolo ma salva dalla spam.

Eppure nei settings mi dice che non viene rischiesto ai bloggers e tu hai usato il tuo login... mah.

Tu non ce l'hai sul tuo blog? mi sembrava di si... non mi ricordo piu'...

Anyway tolto!

AZ ha detto...

Io l'ho tolto un po' di tempo fa e sono piuttosto contenta dell'antispam di Blogger che blocca praticamente tutto.